giovedì

7 dicembre - Quale strada... quale Dio: forse l'ateo sono io?


In cammino nel presepe non ci sono solo i pastori, umili e poveri, ma anche gente ricca, come i Re Magi.

 “LA CAROVANA,  NON E' LONTANA,
DEI MAGI D'ORIENTE SCALPITIO DI CAVALLI SI SENTE,
 SUONI DI PIFFERI, CONFUSE ARIE DI CORNAMUSE.
I RE PORTANO TESORI SU CAVALLI BARDATI D'ARGENTO,
E I PASTORI A PASSO LENTO INGENUI CUORI.”

Questi re, a differenza di Erode, utilizzarono le loro ricchezze per offrirle a Gesù che riconobbero e adorarono come Re dei Re.

Erode, al contrario, utilizzava i suoi soldi e il suo potere solo per il proprio godimento. L’arroganza  e la tracotanza del suo “sentirsi re” e  del “considerarsi al di sopra di tutti gli altri esseri umani”, gli impedì di riconoscere la regalità di Gesù Bambino.

Quello dei re Magi e del re Erode è un esempio  eclatante di come si possa fare un uso differente della propria ricchezza.


 Il problema quindi non è quello di possedere più degli altri ma è di come si utilizza il proprio denaro: c’è chi lo sperpera, chi lo investe per guadagnare sempre più, chi se ne serve per assoggettare gli altri, chi lo usa per comprarsi beni personali e finanche favori, ecc. ma anche chi lo condivide con i poveri, chi lo spende per aiutare a realizzare progetti umanitari…

Ora se estendiamo il discorso della ricchezza non solo al possesso dei denari o dei beni patrimoniali (risorse economiche) ma anche a quello delle risorse interiori come l’intelligenza, i talenti, le attitudini personali allora ci sarebbe da riflettere di più in quanto non tutti siamo capaci di condividere ciò che abbiamo e ciò che siamo con gli altri… con il nostro prossimo.
Oggi, nel re Erode non facciamo fatica ad identificarci tanti nostri politici che per la loro condotta immorale e disonesta stanno mandando in rovina il nostro paese tradendo la fiducia di chi li avevano sostenuti.

Neppure facciamo fatica a identificare nella figura de Magi i filantropi dell’umanità.

Ma difficilmente ci spingiamo all’autoanalisi e all'autocritica per rivedere il nostro modo di agire e cercate di capire quanto noi stessi riusciamo a condividere con gli altri le nostre ricchezze personali, intese come l’insieme delle proprie risorse, materiali e non.

In noi spesso compaiono comportamenti che richiamano la condotta di Erode e altri che rimandano all'agire dei Magi e ciò ci connota come persone ambigue, capaci di tenere due piedi in una sola scarpa e camminare goffamente.

Vale a dire: da una parte ci lasciamo condizionare dalla cultura edonistica e consumistica e sperperiamo le nostre sostanze in futili bisogni (acquisto degli ultimi ritrovati tecnologici, di vestiti firmati, delle tessere per l’iscrizione ai Circoli esclusivi, di abbonamenti a palestre, di biglietti per viaggi di piacere, ecc.); ci chiudiamo in noi stessi e ci preoccupiamo solo del nostro benessere (arrivismo, egoismo, competizione, ecc)  e dall’altra cerchiamo di dare il superfluo a chi meno ha (elemosina ai passanti e, per quietarci l’anima, qualche offerta ai poveri nelle prossimità delle feste religiose).

Serviamo così due padroni: adoriamo da una parte  il dio denaro e dall’altra ci riteniamo fedeli a Dio, con tutte le contraddizioni di questa nostra strana condizione che ci allontana di molto dal vero credo cristiano.
Anche il Papa Francesco si è soffermato di recente su questo argomento sostenendo che «L'attaccamento ai soldi distrugge persone e famiglie»

Altre riflessioni su questo argomento ci possono spingere ad ulteriori meditazioni.

Il dio soldo 
(di Francesco Lena)

Si da troppa importanza al dio soldo , al denaro.
Tanti episodi di mal costume della nostra società italiana, sono legate dal potere economico. Le situazioni sociali, economiche, etiche, in Italia, vanno analizzate le cause, e poi risanate. Dagli incendi estivi, causano distruzione dell' ambiente, e morti, nei boschi, in maggioranza al sud, dove continua ad imperversare , in questo e in altri ambiti tradizionali, la malavita organizzata. Grande l'aumento del consumo di droghe, non solo da gente comune e giovani sempre più in bassa età, ma anche in ambienti borghesi e benestanti, soprattutto nelle città del nord d'Italia. L'evasione fiscale di massa, con punte impensabili, ma non sorprendenti, come i sessanta milioni di euro che sarebbero stati sottratti al fisco dal grande motociclista italiano, sembrano siano stati diluiti dai suoi manager nei paradisi fiscali, come sembra facciano tanti altri personaggi dello sport dello spettacolo, e di tanti ricchi e benestanti economicamente. Anche l'aumento inquietante degli infortuni mortali sul lavoro, e quella non meno tragica degli incidenti stradali, provocati da guidatori ubriachi o drogati. E nel frattempo è in crescita il numero di poveri in particolare anziani, e i ricchi diventano sempre più ricchi.

Il filo che lega direttamente o indirettamente, tutti questi tristi ed altre cose, è il denaro, pur di fare soldi non si salvaguarda la persona , la vita, fermiamoci un momento ad riflettere.
Ma per fortuna in Italia c'è ancora tanta, tanta, gente onesta, per bene, sincera, leale, mi viene spontaneo invitare, (gente onesta di tutta ITALIA unitevi) per battere tutte le mafie, la malavita organizzata, illegalità, gli egoismi. Gente onesta bisogna partecipare in ogni campo della vita pubblica e privata, essere protagonisti, per elaborare e portare avanti progetti, per far crescere la cultura della legalità, dell'onestà, del rispetto della persona, della solidarietà, e della giustizia sociale.
Dobbiamo darci tutti degli scatti concreti di responsabilità, per contribuire a costruire una società piena di valori veri per la persona. Per questo rivolgo un appello a tutte le associazioni, a tutte le istituzioni nazionale e locali, alle scuole di ogni ordine e grado, a tutta quella parte sana del paese, alla politica quella alta, se ci metteremo tutti più impegno, con più coraggio, riusciremo sicuramente  a far avanzare la società Italiana, verso l'obiettivo da raggiungere, di una società più giusta, più onesta, dove la persona, la vita, sia messa al primo posto nella scala dei valori umani. Contribuiremo a costruire una società, dove ci sarà rispetto, per l'ambiente, rispetto del codice stradale e con meno morti, meno spaccio e consumi di droghe ed bevande alcoliche, meno mafie e malavita organizzata, una società dove si rispettano le leggi dello stato. Una società dove la persona onesta sia vista la migliore, la più in gamba.
Una società in cui saremo tutti più felici, e tante famiglie più serene.
 

Così si esprimono i Bluvertigo nella loro canzone “Il dio denaro”:

Il dio denaro

Il dio denaro permette l'impossibile
Il dio denaro può anche far comprar l'amore
Il dio denaro consente la mia istruzione
Il dio denaro distrugge tutti gli altri dei
Il dio denaro è un dio speciale
Fatto di carta e presunto potere
Dio, non ho più contatto col mio Dio
Sono cieco e l'ateo sono io
A pretenderti, a desiderarti, a spenderti
e ora so
Che il dio denaro ha vinto Dio
Il dio denaro - (questo ragazzo
proprio non ha rispetto)
si può acquistare i sudditi
Il dio denaro - (porco)
non bada a leggi e a scrupoli
Col dio denaro - (è una bestemmia)
è merce musica e poesia
Il dio denaro - si crede l'arte figlia sua
Il dio denaro è un dio speciale
Fatto di carta e presunto potere
Dio, non ho più contatto col mio Dio
Sono cieco e l'ateo sono io
A pretenderti, a desiderarti, a spenderti
e ora so che
Il dio denaro ha vinto Dio
Dio, non ho più contatto col mio Dio
Sono cieco e l'ateo sono io
A pretenderti, a desiderarti, a spenderti
e ora so
che il dio denaro sono .... IO!
Il dio denaro ha vinto Dio
Il dio denaro ha vinto Dio





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