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15 dicembre - La fede è vita vera...


Non potevamo iniziare il cammino in cerca della luce e della verità se non avessimo avuto fede.
 
La fede, oltre la carità, è la virtù teologale più grande per il cristiano: quanto sia importante ce lo fa capire la stessa Chiesa che le ha dedicato l’anno liturgico, appena terminato.



Avere fede significa camminare sulle orme di Gesù e credere a tutto quello che ci ha rivelato e che è riportato nel Vangelo dai quattro evangelisti; significa affidarci a Gesù senza remore e seguirlo con la certezza che un giorno lo rincontreremo e in Lui troveremo la salvezza eterna.

Come la carità anche la fede è un dono di Dio.
Così la descrivono le Suore Sacramentine di Bergamo:

La fede cristiana
La fede cristiana, questo dono della benevolenza divina, tramandatavi come il più prezioso tesoro dai vostri padri, deve essere conservata, protetta, amata, difesa! 

State saldi nella fede! 

La fede, che ci spalanca gli infiniti spazi della trascendenza; la fede, che ci fa chinare la fronte dinanzi a Dio; la fede, che ci unisce intimamente a Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo; la fede, che apre i nostri cuori alla speranza ed alla gioia; la fede, che ci fa amare i nostri simili come fratelli, perché essa opera mediante la carità (cfr, Gal5,6); la fede, che ci dà la chiave per comprendere il valore autenticamente rivoluzionario delle Beatitudini evangeliche; la fede, che ci costituisce in Popolo di Dio! 

Fede in Dio, Creatore e Padre; fede in Cristo, unico Salvatore e vero Liberatore; fede nella Chiesa, Madre e Maestra di verità. 

In mezzo alle continue e periodiche crisi delle ideologie umane, la vostra fede e la vostra speranza siano fisse in Dio (cfr. 1Pt 1,21).
Quindi la fede è essenziale per noi cristiani ed è la forza che ci spinge ad agire in un certo modo, a fare scelte ben indirizzate, a comportarci secondo precisi dettami, ecc.

Lo stesso papa Francesco nel parlare di fede, dice: “La fede è la vena inesauribile di tutto il nostro agire, in famiglia, al lavoro, in parrocchia, con gli amici, nei vari ambienti sociali”.




Il Papa ancora parlando di fede, ha esortato i cristiani a non essere “Cristiani all'acqua di rosa” ma persone attive che “Vivano sul serio la propria fede”.

Dunque cristiani coraggiosi che trasmettono la fede e "sfidano" Gesù nella preghiera.



Ma per comprendere ancora meglio la grandezza e il ruolo della fede nella vita di un cristiano, basta riflettere sulle affermazioni, dette sull’argomento, da Papa Benedetto XVI  e Papa Francesco.
 
-Cari amici! La fede e la preghiera non risolvono i problemi, ma permettono di affrontarli con una luce e una forza nuova, in modo degno dell’uomo, e anche in modo più sereno ed efficace.
la vita eterna, la vera vita.

-Cari amici, donandoci la fede, il Signore ci ha dato ciò che vi è di più prezioso nella vita, e cioè il motivo più vero e più bello per cui vivere: è per grazia che abbiamo creduto in Dio, che abbiamo conosciuto il suo amore, con cui vuole salvarci e liberarci dal male. La fede è il grande dono con il quale ci dà anche la vita eterna, la vera vita.

 -La fede si esprime nel dono di sé per gli altri, nella fraternità che rende solidali, capaci di amare, vincendo la solitudine che rende tristi. Questa conoscenza di Dio attraverso la fede non è perciò solo intellettuale, ma vitale.
(Benedetto XVI)

 -La fede nel Figlio di Dio fatto uomo in Gesù di Nazaret non ci separa dalla realtà, ma ci permette di cogliere il suo significato più profondo, di scoprire quanto Dio ama questo mondo e lo orienta incessantemente verso di Sé; e questo porta il cristiano a impegnarsi, a vivere in modo ancora più intenso il cammino sulla terra.

-Nella fede, dono di Dio, virtù soprannaturale da Lui infusa, riconosciamo che un grande Amore ci è stato offerto, che una Parola buona ci è stata rivolta e che, accogliendo questa Parola, che è Gesù Cristo, Parola incarnata, lo Spirito Santo ci trasforma, illumina il cammino del futuro, e fa crescere in noi le ali della speranza per percorrerlo con gioia.

 -La fede è anzitutto un dono che noi abbiamo ricevuto. Ma per portare frutti, la grazia di Dio richiede sempre la nostra apertura a Lui, la nostra risposta libera e concreta. Cristo viene a portarci la misericordia di Dio che salva. A noi è chiesto di affidarci a Lui, di corrispondere al dono del suo amore con una vita buona, fatta di azioni animate dalla fede e dall’amore.
(Papa Francesco)
  
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