Non
potevamo iniziare il cammino in cerca della luce e della verità se non avessimo
avuto fede.
La
fede, oltre la carità, è la virtù teologale più grande per il cristiano: quanto
sia importante ce lo fa capire la stessa Chiesa che le ha dedicato l’anno liturgico,
appena terminato.
Avere
fede significa camminare sulle orme di Gesù e credere a tutto quello che ci ha
rivelato e che è riportato nel Vangelo dai quattro evangelisti; significa affidarci
a Gesù senza remore e seguirlo con la certezza che un giorno lo rincontreremo e
in Lui troveremo la salvezza eterna.
Come
la carità anche la fede è un dono di Dio.
Così
la descrivono le Suore Sacramentine di Bergamo:
La fede cristiana
La fede cristiana, questo dono della benevolenza divina, tramandatavi
come il più prezioso tesoro dai vostri padri, deve essere
conservata, protetta, amata, difesa!
State saldi nella fede!
La
fede, che ci spalanca gli infiniti spazi della trascendenza; la fede,
che ci fa chinare la fronte dinanzi a Dio; la fede, che ci
unisce intimamente a Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo; la
fede, che apre i nostri cuori alla speranza ed alla
gioia; la fede, che ci fa amare i nostri simili come fratelli, perché
essa opera mediante la carità (cfr, Gal5,6); la fede, che ci
dà la chiave per comprendere il valore autenticamente
rivoluzionario delle Beatitudini evangeliche; la fede, che ci
costituisce in Popolo di Dio!
Fede in Dio, Creatore e Padre; fede
in Cristo, unico Salvatore e vero Liberatore; fede nella
Chiesa, Madre e Maestra di verità.
In mezzo alle continue e
periodiche crisi delle ideologie umane, la vostra fede
e la vostra speranza siano fisse in Dio (cfr. 1Pt 1,21).
Quindi la fede è
essenziale per noi cristiani ed è la forza che ci spinge ad agire in un certo
modo, a fare scelte ben indirizzate, a comportarci secondo precisi dettami, ecc.
Lo stesso papa Francesco nel
parlare di fede, dice: “La fede è la vena
inesauribile di tutto il nostro agire, in famiglia, al lavoro, in parrocchia,
con gli amici, nei vari ambienti sociali”.
Il Papa ancora parlando di fede, ha esortato i cristiani a non essere “Cristiani all'acqua di rosa” ma persone attive che “Vivano sul serio la propria fede”.
Dunque cristiani coraggiosi che trasmettono la fede e "sfidano" Gesù nella preghiera.
Ma per comprendere ancora
meglio la grandezza e il ruolo della fede nella vita di un cristiano, basta
riflettere sulle affermazioni, dette sull’argomento, da Papa Benedetto XVI e Papa Francesco.
-Cari amici! La fede e la
preghiera non risolvono i problemi, ma permettono di affrontarli con una luce e
una forza nuova, in modo degno dell’uomo, e anche in modo più sereno ed
efficace.
la vita eterna, la vera vita.
-Cari amici, donandoci la
fede, il Signore ci ha dato ciò che vi è di più prezioso nella vita, e cioè il
motivo più vero e più bello per cui vivere: è per grazia che abbiamo creduto in
Dio, che abbiamo conosciuto il suo amore, con cui vuole salvarci e liberarci
dal male. La fede è il grande dono con il quale ci dà anche la vita eterna, la
vera vita.
-La fede si esprime nel dono
di sé per gli altri, nella fraternità che rende solidali, capaci di amare,
vincendo la solitudine che rende tristi. Questa conoscenza di Dio attraverso la
fede non è perciò solo intellettuale, ma vitale.
(Benedetto XVI)
-La fede nel Figlio di Dio
fatto uomo in Gesù di Nazaret non ci separa dalla realtà, ma ci permette di
cogliere il suo significato più profondo, di scoprire quanto Dio ama questo
mondo e lo orienta incessantemente verso di Sé; e questo porta il cristiano a
impegnarsi, a vivere in modo ancora più intenso il cammino sulla terra.
-Nella fede, dono di Dio,
virtù soprannaturale da Lui infusa, riconosciamo che un grande Amore ci è stato
offerto, che una Parola buona ci è stata rivolta e che, accogliendo questa
Parola, che è Gesù Cristo, Parola incarnata, lo Spirito Santo ci trasforma,
illumina il cammino del futuro, e fa crescere in noi le ali della speranza per
percorrerlo con gioia.
-La fede è anzitutto un dono
che noi abbiamo ricevuto. Ma per portare frutti, la grazia di Dio richiede
sempre la nostra apertura a Lui, la nostra risposta libera e concreta. Cristo
viene a portarci la misericordia di Dio che salva. A noi è chiesto di affidarci
a Lui, di corrispondere al dono del suo amore con una vita buona, fatta di
azioni animate dalla fede e dall’amore.
(Papa Francesco)
Per chi vuole saperne di
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