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6 dicembre - Natale è... generosità

Chi a Natale non si sente più buono e più generoso?
decorazione natalizia
Spesso è proprio in questo periodo che ci accorgiamo di chi è nel bisogno e l'aiutiamo mentre per il resto dell'anno ci lasciamo prendere dalla routine e camminiamo, come ciechi, per le solite strade.

Ma cosa significa "generoso"?

Il vero generoso è colui che dà agli altri senza nulla pretendere: può dare tanto o  può dare poco, ma l'importante è come lo dà.

A volte anche chi non ha niente e non dà niente è generoso perchè magari vorrebbe dare qualcosa ma non lo ha. 

E' il caso del pastore che andò alla capanna a mani vuote.
Questo narra la leggenda:

"La notte in cui nacque Gesù, gli angeli portarono la buona notizia ai pastori. C’era un pastore tanto povero che non ... aveva nulla.

Quando i suoi amici decisero di andare alla grotta portando qualche dono, egli diceva: “Io non posso venire, sono a mani vuote, che posso fare? ”Ma gli altri lo convinsero.

Così arrivarono dov’era il bambino, con sua Madre e Giuseppe. Maria aveva tra le braccia il bambino e sorrideva, vedendo la generosità di chi offriva i propri doni.

Vide il pastore che non aveva nulla e lo chiamò.

Egli si fece avanti imbarazzato.

Maria, per avere le mani libere e ricevere i doni, depose il bambino tra le braccia del pastore che era a mani vuote…»

Fu proprio il pastore che non aveva portato niente a ricevere il regalo più bello: quello di reggere tra le braccia il bambino Gesù.
Gif sul Natale

Dare e dare con amore è molto più bello che ricevere, per questo Albert Einstein diceva: "Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere."
pungitopo  di natale
Ma su questo argomento anche il poeta K. Gibran ha scritto un testo lodevole:


 "La generosità"


Dai poco se doni le tue ricchezze,
 ma se dai te stesso tu doni veramente.



Vi sono quelli che danno con gioia
e la gioia è la loro ricompensa.

Nelle loro mani Dio parla e
 dietro ai loro occhi Egli sorride alla terra.

E' bene dare se ci chiedono,
ma è meglio capire quando non ci chiedono nulla.

E per chi è generoso cercare il povero
è una gioia più grande che donare,
poiché chi è degno di bere al mare della vita
può riempire la coppa alla tua sorgente.

E voi che ricevete,
non lasciate che la gratitudine
vi opprima per non creare un giogo
in voi e in chi vi ha dato.

Piuttosto fate che si suoi doni
diventino ali per volare insieme.


pungitopo  di natale
Certo chi dona con arroganza o con indifferenza non è un vero generoso: è solo uno che vuole apparire tale ma in effetti non lo è.
Non si dà il superfluo ma si dà ciò che serve effettivamente all'altro. I veri generosi talvolta rinunciano ai propri desideri pur di rendere felice chi  ha bisogno di loro, come ha fatto Tommaso con Giovanni.


 -Il piccolo Giovanni (detto Gio lo zoppo) e Tommaso erano arrivati all'istituto per bambini senza famiglia lo stesso giorno, pochi mesi dopo la nascita.
Le volontarie erano molto buone con loro, un po' meno i bambini della scuola pubblica che frequentavano.

Questi bambini erano spesso crudeli  proprio con il timido Giovanni, ma Tommaso sapeva metterli a posto, perché era un bambino robusto e intelligente: il più bravo a scuola e il più svelto in cortile.
Era Tommaso che aiutava Giovanni, gli stava sempre vicino.
Lo consolava quando aveva paura; lo aspettava durante le passeggiate; giocava con lui perché non sentisse la malinconia del suo handicap; lo faceva ridere raccontandogli le storie buffe.
All'istituto venivano spesso le coppie che facevano conoscenza con i bambini e li portavano fuori a mangiare in vista di una possibile adozione. Nessuno, però, si interessava a Giovanni e Tommaso e tutti inventavano sempre una scusa.
Lo aveva fatto solo due volte il dottor Arturo e sua moglie Anna.
Una domenica, il dottor Arturo chiamò Tommaso e lo guardò negli occhi: "Sei un bambino veramente in gamba! Ti piacerebbe venire a vivere con noi? Saresti in affidamento per un po', ma noi ti vorremmo adottare. Come un vero figlio. Che ne dici?".
Tommaso rimase senza parole. Avere una mamma e un papà, come tutti! "Oh, oh s-s-sì, signore!", mormorò.
Improvvisamente la gioia svanì dai suoi occhi.
Se Tommaso se ne andava, chi si sarebbe preso cura del piccolo e zoppo Giovanni?
"Io... vi ringrazio tanto, signore" disse. "Ma non posso venire, signore!". E prima che il dottore scorgesse le sue lacrime, corse via.
Poco dopo, il dottore lo venne a cercare con una delle volontarie.
Tommaso stava aiutando Giovanni a infilarsi la scarpa speciale.
Il dottore lanciò uno sguardo penetrante a Tommaso: "È per lui che non hai voluto venire a stare con noi, figliolo?".
"Beh, si..." disse sottovoce Tommaso
 "Io... io sono tutto quello che lui ha..." rispose il bambino.


Quale esempio di generosità  più bello di questo?
Bianco Natale - Gif
Ma non meno bello di questo è l'esempio dell'albero generoso raccontato nel video che segue:



Anche io ho cercato intorno a me una persona buona è l'ho trovata in un uomo generoso, un po' filosofo e un po' artista, che regala agli altri il suo tempo: sta lì ad ascoltarti per ore e ti aiuta con la sua saggezza a risolvere i tuoi problemi in cambio di niente.
Che bell'esempio di generosità in  questa nostra società che tutto vende e svende!
immagine
La generosità si esprime anche accettando e condividendo l'amicizia con gli alri...




2 commenti:

  1. mi piace il calendario
    e spero che ci sarà una grande sorpresa per il 25 Dicembre <3

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    1. Si. Lorenza, continua a seguire queste pagine e insieme arriveremo al 25 Dicembre.

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