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Natale -7 dicembre







La stella cometa è uno dei simboli caratteristici del Natale ed è chiaramente tratto dal racconto dei vangeli sulla natività.

In ogni presepio del mondo, sopra la grotta che ospita la sacra famiglia, o sulla punta dell'albero addobbato per la festa,
trova posto da tempo immemorabile una splendente stella cometa. Vuole la tradizione che i re Magi fossero stati guidati nel luogo dove nacque Gesù  proprio da una luminosa cometa, divino messaggero del glorioso evento.

Dal vangelo: 
 Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode.
Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:
«Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
All'udire queste parole, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme.
Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.
Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta:

E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà infatti un capo che pascerà il mio popolo, Israele».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.



Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.
Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
Vediamo subito dalla lettura dei vangeli che si parla di una stella e per di più non visibile a tutti, ma forse solo agli occhi esperti dei Magi, una sorta di astronomi e astrologi nello stesso tempo.








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