giovedì

Natale -24 dicembre



Che neve, che sera!

Ma a un tratto comparve una stella
ed ecco: sembrò primavera.
La siepe che dianzi era brulla
fiorì d'improvviso. S'udiva
leggero un pio ritmo di culla,
e un palpito d'ali d'argento,
un dolce tinnir di campane
portato giù a valle dal vento.
E vivo splendeva laggiù
nell'umile grotta, a Betlemme,
un fiore divino, Gesù.

Ecco perchè sono nato, dice Dio
 
Sono nato nudo, dice Dio
perchè tu sappia spogliarti di te stesso.

Sono nato povero
perchè tu possa considerarmi l'unica ricchezza.

Sono nato in una stalla
perchè tu impari a santificare ogni ambiente.

Sono nato debole, dice Dio
perchè tu non abbia mai paura di me.

Sono nato per amore
perchè tu non dubiti mai del mio amore.

Sono nato di notte
perchè tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà.

Sono nato persona, dice Dio
perchè tu non abbia mai a vergognarti
di essere te stesso.

Sono nato uomo
perchè tu possa essere "dio".

Sono nato perseguitato
perchè tu sappia accettare le difficoltà.

Sono nato nella semplicità
perchè tu smetta di essere complicato.

Sono nato nella tua vita, dice Dio
per portare tutti alla casa del Padre.
(Lambert Noben)
 


Silenzio! Il mistero si rinnova...
Signore fa che amiamo il silenzio.
Nel silenzio è più facile capire noi stessi,
vedere il giusto valore delle cose,
coltivare ideali grandi.
Nel silenzio è più facile essere attenti ai nostri fratelli,
a ciò che passa nel loro cuore di pena e di gioia.
Nel silenzio è più facile sentire la tua voce che ci chiama.
O Signore, tu che hai parlato a Elia
nella solitudine della montagna,
e ti rivolgi anche a noi
soprattutto nel raccoglimento,
fa che amiamo il silenzio
e che siamo capaci di farlo dentro e fuori di noi,
per essere disponibili per te.

Questa è la notte
della gioia e della bontà

Natale
Natale






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