venerdì

Natale -4 dicembre


L'Avvento deve prepararci a capire il vero significato della Natività di Gesù.
Nei secoli si sono consolidate tante tradizioni che hanno dato origine a  interpretazioni diverse dell'evento. Non sono mancate neppure le leggende, ma a pensarci bene è proprio attraverso questi modi di fare e di dire che si può indagare sul significato della simbologia che caratterizza la festa del Natale.
Iniziamo con il simbolo più festoso: le campane che nella notte di Natale rallegrano gli animi con il loro  squillante suono.

Squillate, campane!

Suonate, squillate,
campane beate
del Santo Natale!
E' tutta splendente
di luce divina
la stella d'Oriente.
Cammina, cammina,
s'appressano a frotte
cantando i pastori.
La gelida notte
è tutta splendori.
E chi sulle braccia
si reca un agnello,
e chi una focaccia,
un colmo cestello!
Anch'io, Gesù Bambino,
Gesù piccolino,
ti offro un bel dono:
il mio cuoricino.
(M. Gozzi)
I pastori si affollarono a Betlemme  dove era nato il divino Re.
Un piccolo bimbo cieco sedeva sul lato della strada maestra e  sentendo l'annuncio degli angeli, pregò i passanti di condurlo da Gesù Bambino.
Nessuno aveva tempo per lui.
Quando la folla fu passata e le strade tornarono silenziose, il bimbo udì in lontananza il lieve rintocco di una campana da bestiame. Pensò "Forse quella mucca si trova proprio nella stalla dove è nato Gesù bambino!" e seguì la campana fino alla stalla ove la mucca portò il bimbo cieco fino alla mangiatoia dove giaceva il neonato Gesù.

I passanti non avevano tempo
per il povero pastorello.
Anche noi oggi spesso non abbiamo tempo
per gli altri e siamo indifferenti
ai loro bisogni.
Ma Natale non è questo... 

E' Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E' Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l'altro.
E' Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E' Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E' Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E' Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa








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