giovedì

Natale -10 dicembre



Nei giorni scorsi abbiamo parlato delle stelle: prima della stella cometa e dopo della stella più luminosa dell'universo ossia la Vergine Maria.
La prima guidò i Magi alla capanna; avvisò i pastori dell'evento in corso e, ancora oggi, illumina e guida noi, incerti viandanti, nel percorso della vita per condurci da Gesù.
La seconda ha rischiarato le tenebre illuminando l'universo di una luce senza fine; ha donato speranza, gioia e pace all'umanità; si è posta come mamma celeste di ciascun di noi e ancora di salvezza per tutti.
Al suo seguito e con il suo aiuto noi, suoi figli adottivi, giungeremo alla gloria eterna.



Ma oltre queste stelle ce n'è un'altra, tutta terrena che non brilla, non luccica, non guida... ma ugualmente ci ricorda il Natale: è la stella di Natale.


Ti sarà capitato di vedere la cosiddetta "Stella di Natale" dai
petali simili a vivaci foglie rosse, il cui vero nome è poinsettia?




In alcune parti dell'America Latina, dove a Natale fa caldo,
si usa adornare le case e le chiese di poinsettie
ed altri fiori invece che di sempreverdi.
 

C'è una bella leggenda legata a questo fiore:


A Città del Messico, viveva una povera bambina indiana di nome Ines.
La sera della vigilia di Natale voleva portare un fiore a Gesù Bambino  ma non aveva i soldi per acquistarlo.

Girò per strada senza sapere cosa  fare, poi decise di raccogliere dei rametti da un cespuglio visto per caso tra i ruderi di una chiesa.

Dopo averli raccolti pensò di abbellire il mazzetto con l'unica cosa bella che possedeva: un fiocco rosso per capelli.

Arrivò alla chiesa che ormai era buio e Ines pensò di non trovarci nessuno.

Una volta davanti a Gesù Bambino, depose il suo mazzolino.

Subito dopo averlo messo vicino alla statua, sentì  dietro di sè delle voci: erano delle persone stupite ed incuriosite dal bellissimo fiore di Ines; così le chiesero dove avesse trovato un fiore così splendido.
Ines si voltò verso il suo mazzolino e, incredula, vide che le foglie verdi del cespuglio si erano colorate di rosso e le bacche color oro al centro avevano preso la forma di un cuore.

Ines tornò a casa felice pensando che a Gesù fosse piaciuto il suo dono perchè lo aveva trasformato nel fiore più bello del Messico: la Stella di Natale.

La stella di Natale  viene coltivata anche da noi in Italia, in regioni molto calde e precisamente in Sicilia e nella Riviera Ligure. Ha fusti poco ramificati, foglie con un piccolo picciolo rossastro e ovate, fiori giallastri e poco vistosi e circondati da un involucro di dodici-venti grandi foglie, di colore rosso vivo.

La Stella di Natale fiorisce dal mese di Dicembre a quello di Marzo. 
Ultimamente si è diffusa la consuetudine di regalarla per Natale.
Questa stupenda pianta fu scoperta nel 1520 dagli Spagnoli di Cortés che, giunti alla capitale degli Atzechi, (l'attuale Città del Messico) notarono che le canoe che attraversavano la laguna, portavano tra fiori e frutti anche la Stella di Natale.
Nell' '800 fu introdotta negli Stati Uniti e in seguito in Europa.





Era pieno inverno.
Soffiava il vento dalla steppa.
E aveva freddo il neonato nella grotta
sul pendio della collina.
L'alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici stavano nella grotta,
sulla culla vagava un tiepido vapore.
Scossi dalle pelli le paglie del giaciglio
e i grani di miglio
dalle rupi guardavano
assonnati i pastori...
E lì accanto, mai vista sino allora,
più modesta d'un lucignolo
alla finestrella d'un capanno,
tremava una stella sulla strada di Betlemme...

Boris Pasternak

 

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