venerdì

3 dicembre - San Giuseppe, uomo del silenzio.

3 dicembre

Maria, madre di Gesù, madre nostra... nostra guida.

Alla nascita del Redentore Maria non era sola: accanto a lei c'era Giuseppe, il padre putativo
di Gesù.

Allora come adesso, Giuseppe affianca Maria e se Maria cammina con noi accanto a lei e accanto a noi c'è anche lui, Giuseppe...

In cammino anche con Giuseppe


In cammino con noi, come compagno e come guida, c'è anche  Giuseppe di Nazareth che con amore e  sollecitudine, anche a costo di privazioni, incomprensioni e sofferenza, ha protetto il suo piccolo Gesù.

 

--Ma... chi è Giuseppe?


CARTA D'IDENTITA':

Nome:
Giuseppe


Luogo di nascita: Betlemme

Residenza: Nazareth

Nazionalità: Ebreo, della stirpe di Davide

Professione: Falegname

Sposato con: Maria di Nazareth

Figli: 1 a cui dà il nome Gesù

Parole pronunciate nel Vangelo: Nessuna

Segni particolari:


Faceva frequenti sogni rivelatori

Onore al Merito:


* Capacità di amare gratuitamente

* Capacità di andare controcorrente

* Obbedienza cieca alla Volontà di Dio

Viene chiamato anche:


 
-Uomo giusto
 

-Uomo del silenzio 

-Uomo dei sogni

-E' un uomo giusto: lo era per diversi motivi, ma principalmente perché era uomo di parola, un uomo che non si è sottratto ai problemi, anche se gli sarebbe stato facile, secondo la mentalità corrente e largamente diffusa sbarazzarsi di una giovane donna, sulla quale forse nutriva qualche dubbio e rompere ogni rapporto con lei, condannandola e giudicandola.

-E' un uomo silenzioso: sulle sue labbra nessuna parola, nessuna reazione nervosa o impulsiva. Il suo silenzio appare perciò  prezioso ed è  l'atteggiamento di chi ha imparato a riflettere, confrontare, comprendere e agire di conseguenza.Senza fare molto chiasso è entrato in silenzio nella vita di ciascuno, nelle nostre case. Nessuno si sognerebbe di preparare un Presepe, senza la statua di San Giuseppe.

-E' uomo dei sogni: Giuseppe aveva come tutti gli uomini un sogno: poter sposare Maria, la più bella ragazza di Nazareth, conquistato dalla sua umiltà e dal suo sorriso.

 Raccoglimento, silenzio, ascolto, senso di responsabilità, fedeltà anche nell'incomprensione sono i messaggi che ci dà  Giuseppe di Nazareth e ci fa comprendere che dobbiamo andare sicuri verso la meta che il nostro cuore desidera.


Un vero padre

San Giuseppe,
Dio Padre ha riempito il tuo cuore
di una saggezza e di un affetto paterni senza eguali,
poiché essi dovevano renderti capace
di adempiere l'uffizio di un vero padre verso il Figlio di Dio.

Tu gli hai cercato il primo rifugio,
gli hai costruito una casa,
l'hai salvato dalle mani di Erode,
l'hai portato in Egitto,
 l'hai riportato ad Israele,
hai lavorato per Lui,
l'hai protetto, guidato, istruito circa il tuo lavoro di falegname.

Chi saprà descrivere la tua paternità?

Abbi pietà di tutti i padri del mondo,
affinchè essi capiscano il grande significato
della paternità ed imparino ad onorare
e ad amare Gesù stesso nei loro figli. 
Amen









Nessun commento:

Posta un commento